Camminare rende il pensiero più fluido e creativo che stare seduti: lo dimostra un recente studio pubblicato dall’American Psychological Association.
Sperimentando e confrontando il cammino e la posizione seduta, 176 persone della Stanford University Graduate School of Education sono state coinvolte in test sul pensiero creativo e sull’uso alternativo di oggetti comuni.
L’esperimento ha evidenziato sempre una maggiore creatività e flessibilità del pensiero in chi camminava piuttosto che in chi stava seduto, persino se la passeggiata avveniva all’interno: “Se stare all’aria aperta comporta molti benefici cognitivi, il semplice camminare sembra migliorare specificatamente la creatività”, introduce Marily Oppezzo, professoressa alla Santa Clara University e coautrice dello studio. “Molte persone hanno già autonomamente osservato un miglioramento nel pensiero quando camminano, ma con questa ricerca abbiamo fatto un passo avanti per scoprirne il motivo”.
Il semplice atto di camminare comporterebbe infatti dei cambiamenti fisiologici che potrebbero favorire il controllo della fantasia. E su questi orizzonti si prospettano le nuove ricerche, ma intanto camminiamo! Perché “integrare l’attività fisica nella nostra vita non è solo vantaggioso per il nostro cuore, ma anche per il nostro cervello”, conclude Oppezzo.