I bambini della Scuola Primaria Saba di Trieste stanno sperimentando in prima persona l’Arteterapia, attraverso “Flusso d’Arte“, laboratorio ispirato al flusso di coscienza di James Joyce e alle avanguardie artistiche del Novecento.
L’Arteterapia, spiegata ai piccoli protagonisti come “stare bene con l’Arte”, è la fruizione e pratica artistica a scopo terapeutico e maieutico. Essa favorisce la fantasia, la capacità immaginativa e la creatività del bambino, incoraggiando l’espressione, la condivisione, la collaborazione e il lavoro di gruppo. L’Arteterapia è un prezioso supporto alla crescita emotiva del bambino e risponde, nei suoi lati ludici, al naturale desiderio e bisogno di gioco, prima vera via di apprendimento per l’infanzia.
Il Laboratorio “Flusso d’Arte” si presenta come un percorso artistico circolare, che parte da una prima esperienza personale, dove ogni bambino dialoga singolarmente con la propria fantasia, e passa per laboratori di coppia e di gruppo, che favoriscono la condivisione e la collaborazione, per ritornare infine sull’opera personale e sulla propria unicità. Il suono dell’arpa irlandese fa da colonna sonora per il Laboratorio: l’arpa puà essere ascoltata dal vivo, ma anche toccata e suonata, offrendo un primo magico contatto con uno strumento musicale dal grande impatto emotivo e potenziale immaginifico.
Il Laboratorio “Flusso d’Arte” prevede diverse tematiche e fasi, calibrate a seconda dell’età dei piccoli artisti, che frequentano le classi terze, quarte e quinte. Fra le prime fasi laboratoriali spiccano i giochi di Fiabaterapia, in cui il bambino diviene autore delle proprie fiabe, esprimendo l’immaginario personale e tessendo un filo di sogni con i compagni. La scelta e la condivisione di un simbolo di classe, in cui riconoscersi per favorire lo spirito di gruppo, diventa occasione per sperimentare anche una prima, delicata forma di body painting, disegnandosi reciprocamente il simbolo scelto nel palmo della mano. “Essere disegnati” e al contempo “disegnare l’altro” divengono opportunità di riflessione rispettivamente sul tema della fiducia e della responsabilità, migliorando la qualità delle relazioni nel gruppo. L’esercizio di ricerca di forme nascoste nelle macchie e negli scarabocchi, come la pratica del collage surrealista, attraverso l’associazione libera delle immagini e del pensiero, stimola infine la fantasia del bambino, favorendo al contempo la condivisione dell’opera e della rêverie o sognamento nella sua creazione.
Ogni classe coinvolta nel Laboratorio sta creando una grande opera condivisa, un collage realizzato con diverse tecniche pittoriche, dall’action painting al disegno astratto, per un totale di 30 metri di collage surrealista che, insieme alle opere personali, andrà a confluire in una mostra finale a fine anno scolastico.
“Flusso d’Arte” coinvolge circa 250 bambini della Scuola Saba, è finanziato attraverso il Piano di potenziamento dell’offerta formativa della Regione Friuli Venezia Giulia ed è ideato e tenuto da Francesca Salcioli, curatrice della rivista Le Buone Arti e arteterapeuta presso l’omonimo studio a Trieste.